CASA VALENTI

Casa Valenti è uno degli esempi più interessanti di architettura rinascimentale valtellinese. Sorge nel centro storico di Talamona, in Via Valenti, poco distante dalla Chiesa Parrocchiale. Di particolare interesse il ciclo di affreschi della facciata con episodi tratti da l’Orlando Furioso. Insieme a quelli di palazzo Besta e Masegra, sono unici in Valtellina e si caratterizzano per un’elevata qualità artistica ed una composizione vigorosa ed armonica. Le figure color rame paiono animarsi alla luce del tramonto, mettendo eternamente in scena le avventure dei personaggi ariosteschi.

Monumenti e luoghi di interesse

LA TORRE

Dalla via Mazzoni parte una deviazione per la via Torre sulla quale prospetta l'edificio della torre medioevale: unica traccia rimasta di un castello esistente probabilmente già prima dell’anno 1000.

LA CHIESA PARROCCHIALE DI TALAMONA

La chiesa parrocchiale è dedicata a Santa Maria Nascente e, nelle sue forme attuali, fu costruita a partire dal 1921 in stile neogotico. Della precedente chiesa cinquecentesca rimangono il campanile (rimaneggiato agli inizi del ‘900), l’abside e il presbiterio (adibiti ora a sagrestia). L’ampio interno conserva diverse opere d’arte: tele, arredi e dipinti. Di pregio gli affreschi riportati su tela (1527 - 3° cappella a destra e 3° a sinistra) attribuiti ai pittori Vincenzo de Barberis e Bernardino de Donati raffiguranti La Madonna col Bambino e i santi Antonio, Sebastiano, Rocco e un santo domenicano e la Madonna, il Bambino, S. Pietro Martire e Santa Marta. Altre interessanti tele nella 2° cappella destra e sinistra con La Natività della Vergine e La Presentazione al tempio. Da segnalare nella 2° cappella a destra la statua della Madonna in legno dorato e dipinto proveniente, secondo la tradizione, dalla chiesa di S. Antonio di Morbegno. La chiesa fu decorata e arricchita di affreschi negli anni ’70.

LA CHIESA DI SAN GEROLAMO

La chiesa di San Girolamo, consacrata nel 1464, si trova nella contrada di Serterio Superiore; è molto semplice, con facciata a capanna, navata unica e tre cappelle. L’interno presenta affreschi, datati 1577 dei pittori Francesco Guaita e Abbondio Baruta, rappresentanti Crocifissione fra santi, Evangelisti, Eterno tra angeli, Episodi della vita di S. Gerolamo, Madonna con Bambino tra i santi Sebastiano e Rocco, Annunciazione.

LA CHIESA DI SAN CARLO BORROMEO

Antistante al cimitero sorge la chiesa di San Carlo Borromeo, del Seicento, con facciata a capanna ed interno ad una sola navata con tre cappelle. Venne edificata a partire dal 1612, sotto il dominio dei Grigioni e fu dedicata a San Carlo Borromeo immediatamente dopo la sua canonizzazione. La chiesa fu sottoposta, nei secoli seguenti, a diverse ritinteggiature che coprirono i probabili affreschi e le decorazioni delle pareti.

LA CHIESA DI SAN GIORGIO

La chiesa di San Giorgio domina dall’alto il paese di Talamona; è situata in un ambiente suggestivo, attorniata da case rurali in una zona ove sorgevano fortificazioni medievali. Le sue forme conservano l’origine trecentesca, probabilmente era già affrescata nel sec. XV. e fu ridipinta nel 1570 da F. Guaita e A. Baruta. Rimangono visibili due affreschi – una Ultima Cena e una Madonna – mentre sopra l’altare maggiore è collocata una tela di Carlo Buzzi rappresentante la Vergine, il Bambino e i santi Giorgio e Adalberto, datata 1601.

IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE

La piccola chiesa fu edificata in contrada Case Barri nel 1946, su una precedente cappella, quale ringraziamento per il mancato scoppio di una bomba sganciata da un aereo contro il ponte della ferrovia Milano-Sondrio. I resti dell'ordigno sono ancora visibili nella piazzetta della contrada Barri. Sopra il pronao è collocata una Madonna con Bambino di Giovanni Gavazzeni.

TALAMONA, IL PAESE DEI PRESEPI

Talamona è considerata da anni, il “paese dei presepi”. Dal 1989, ininterrottamente, nel periodo natalizio, grazie all’impegno di molti volontari, vengono allestiti bellissimi presepi, collocati nelle diverse contrade del paese. La manifestazione, coinvolge varie generazioni: bambini, adulti, nonni. I manufatti sono confezionati con l’utilizzo di vari materiali: legno, pietre, stoffe, vetro, rame, ricci di castagne, pannocchie. Le natività, sono allestite in diversi luoghi caratteristici: lavatoi, torrente, vecchie stalle, chiese, cortili. Presepi mai banali, ma colmi di significato che sanno suscitare serenità e creare magiche atmosfere. Ciò che accomuna tutti i volontari, è il profondo legame con le nostre tradizioni, la passione, l’inventiva, l’accoglienza. Ogni anno giungono a Talamona, tantissimi visitatori anche da fuori provincia e regione ed ogni anno tanti ritornano. Nei giorni di maggiore affluenza, è garantito il servizio navetta per raggiungere i presepi collocati in periferia. La Pro-Loco di Talamona, coordina la manifestazione, in collaborazione con il Comune di Talamona.

TEMPIETTO DEI ALPINI (San Gregorio Taumaturgo)

La chiesetta, dedicata a San Gregorio Taumaturgo, fu edificata nel 1570, in seguito ad un voto, quale protezione contro le piene del vicino torrente Roncaiola. Ristrutturata nel 1977 da Gruppo Alpini di Talamona è stata trasformata in Sacrario in memoria dei Caduti Talamonesi nelle guerre mondiali. Il Gruppo Alpini cura la manutenzione sia del Tempietto che dell’area circostante adibita a giardino.

IL MONUMENTO AI CADUTI

Posto al lato dell’edificio del Comune, il Monumento ai Caduti venne eretto nel 1920 in commemorazione dei caduti talamonesi nella Prima Guerra Mondiale. L'opera venne eseguita dallo scultore sondriese Egidio Gunella di Viggiù (1864-1934).

LA CONTRADA CA’ DI RISC

La contrada Ca’ di Risc rappresentava una dimora rurale medioevale, in pietra. Recenti lavori di ristrutturazione hanno riportato alla luce le fondamenta e i muri di una costruzione molto più antica di quella in superficie. Si può ipotizzare che siano i resti del vecchio castello, distrutto da un incendio prima dell’anno 1000, appartenente alla famiglia Ricci, da cui deriverebbe il nome della dimora.